E’il più antico grattacielo di Milano, terminato nel 1959 (6 mesi prima del Pirellone) in pieno boom economico. Torre Galfa, palazzo di 31 piani a poca distanza dalla stazione Centrale, è pronto per la sua terza vita. Lo storico edificio, per 30 anni sede del Banco Popolare di Milano, a inizio del decennio scorso era stato abbandonato e persino occupato per un breve periodo. Acquistato da Unipol nel 2012 ora si rilancia con «Halldis Galfa», operatore immobiliare che gestirà 63 appartamenti sui 13 piani alti del grattacielo, tutti destinati agli affitti brevi.

Affitti brevi hotel e ristorante panoramico

Gli alloggi gestiti da Halldis sono 43 bilocali, 15 trilocali e cinque quadrilocali. Quattro appartamenti sono predisposti per accogliere disabili. Unipol ha investito complessivamente 300 milioni di euro nell’operazione e affidato il progetto di riqualificazione allo studio internazionale Bg&k Associati di Maurice Kanah e Paola Bucciarelli. Oltre agli appartamenti in affitto nel grattacielo ci sarà anche un albergo, gestito da Meliá Hotels (tredicesima catena alberghiera al mondo), nonché un fitness center, un parcheggio interno, sale eventi e ristorante panoramico.

Modello di successo

Il grattacielo proporrà un modello misto (affitti brevi, hotel e servizi), già molto diffuso negli Usa e che secondo Alberto Melgrati, amministratore delegato di Halldis, è destinato al successo: «Si tratta di una proposta importante per Milano – dichiara Melgrati – Gli affitti brevi dimostrano di essere lo strumento per la riqualificazione e il recupero di parti della città. Torre Galfa rappresenta anche un modello misto appartamenti/hotel. È la conferma di quanto sosteniamo da tempo. Gli affitti brevi sono un’estensione del settore ricettivo, non sono in contrapposizione all’hotellerie, ma complementari”.

https://www.corriere.it/economia/casa/20_febbraio_07/torre-galfa-piu-antico-grattacielo-milano-si-rilancia-grazie-airbnb-affitti-brevi-0638fb7a-4993-11ea-a0ff-d7ecf22a2a38.shtml?refresh_ce-cp