La Lega presenta in Senato una mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte. Lunedì 12 alle ore 16 è stata convocata dalla presidente di Palazzo Madama, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la conferenza dei capigruppo che dovrà stabilire i tempi di discussione e votazione della mozione. Ma in questa riunione il Partito democratico giocherà la sua carta: chiederà che venga discussa prima la mozione di sfiducia individuale che da tempo ha presentato e che era stata rinviata alla ripresa autunnale. Il giorno dopo si riunirà anche al capigruppo della Camera, convocata dal presidente Fico. E il premier Giuseppe Conte ha scritto ai due presidenti per dare la sua disponibilità a intervenire in Parlamento per comunicazioni sulla crisi in corso.
Intanto è già scontro aperto fra Lega e M5S. Matteo Salvini accusa i grillini di pensare ad un governo con Matteo Renzi e stronca l’ipotesi. “Mi auguro che nessuno stia pensando di prendere in giro gli italiani, di tirarla in lungo e di inventarsi un governo che sarebbe inaccettabile per la democrazia”, dice. E poco dopo promette “un governo che durerà cinque anni a colpi di sì. Non di elemosina o assistenza. Il governo dei “signor ‘no'”, – conclude “fa parte del passato. Ora guardiamo al futuro”.
Arriva la piccata replica di Luigi Di Maio: “Caro Salvini stai vaneggiando, inventatene un’altra per giustificare quello che hai fatto, giullare.Questa di Di Maio-Renzi è una fake news di Salvini per nascondere il tradimento del contratto di governo e del paese”. Alla fine interviene anche Davide Casaleggio. E avalla la linea Di Maio: “Salvini sta giocando d’azzardo con la vita degli italiani per un (presunto) tornaconto personale, ma soprattutto perché non vuole tagliare le poltrone dei parlamentari”, dice il presidente dell’Associazione Rousseau. Anche L’ufficio stampa del Senatore Matteo Renzi smentisce:. Renzi non ha avanzato alcuna proposta nè intavolato alcuna trattativa con Di Maio.
Leghisti e grillini litigano anche sull’aumento dell’Iva. Gli uomini di Salvini gettano sul piatto della polemica una dichiarazione dei due capigruppo Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: “Prima si vota per un nuovo governo, prima si potrà lavorare alla manovra economica. Se qualcuno la tira per le lunghe avrà sulla coscienza un eventuale aumento dell’Iva”. I grillini replicano immediatamente: “Ecco l’ammissione di responsabilità della Lega. Con la nota diramata da poco i leghisti ammettono che con la caduta del governo decisa da Salvini aumenterà l’Iva. Si tratta di un autogol tremendo, il problema è che il torto lo faranno agli italiani.
Incoscienti!”.
Intanto anche Giorgia Meloni critica Salvini per la sua intenzione di andare al voto da solo e poi vedere eventuali alleanze. “Noi – dice la leader di Fratelli d’Italia – le alleanze le facciamo prima del voto e non dopo, perché vogliamo essere chiari, siamo la forza più coerente, siamo concreti e affidabili”. Salvini nel pomeriggio, però, corregge il tiro: “Non si è deciso nulla se correremo da soli. Abbiamo un’idea di Italia per i prossimi cinque anni che sottoporremo a chi la condivide con noi”.
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