SULLA copertina del libro c’è la foto che ha smosso le coscienze più di mille convegni sull’ambiente: il “cavalluccio parlante”, che si tira dietro un cotton fioc, ormai un’immagine-slogan che ha fatto il giro del mondo. È servita a dare il via ad una consapevolezza più concreta, come un grido d’aiuto degli oceani soffocati dalla plastica. «Io l’ho ascoltato e seguito. Così è nato il mio viaggio di un mese in Italia e all’estero per capire davvero il problema dei polimeri in mare » spiega Filippo Solibello, conduttore radiofonico di Radio2 e autore della campagna green “Mi illumino di meno”. Ha appena pubblicato il suo nuovo libro SPAM – Stop plastica a mare (Mondadori, 216 pagine, 18 euro).

È uno dei primi volumi, in Italia, che con storie e interviste, da pescatori sino a scienziati, affronta di petto il tema dell’inquinamento cercando di dettare “30 piccoli gesti per salvare il mondo dalla plastica”. Il cavalluccio lo ha portato ad esempio tra Casal di Principe e Castel Volturno, dove ha incontrato due giovani, Massimiliano Novello e Gennaro Del Prete, i cui padri sono stati uccisi dalla camorra. Il padre di Del Prete era presidente del Sindacato nazionale autonomo ambulanti e fu ammazzato perché denunciò il racket dei sacchetti di plastica abusivi, che i criminali imponevano di comprare ai commercianti. I due ragazzi, per onorare la memoria dei padri, hanno ideato la Cooperativa 21 che oggi commercializza e distribuisce buste biodegradabili e compostabili proprio in quel territorio. «È una storia di coraggio e di amore per la natura. Che ci racconta però come ancora oggi in Italia 4 sacchetti su 10 siano illegali. I danni che portano all’ambiente sono enormi, senza contare quelli legati all’evasione fiscale». Da questa storia Solibello prende spunto per raccontare ai lettori «come riconoscere un sacchetto di plastica abusivo da uno biodegradabile, con piccole attenzioni»

Fuente: https://www.repubblica.it/ambiente/2019/02/07/news/dal_riciclo_al_bicchiere_smart_trenta_modi_per_salvare_il_mare-218576882/.